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Fine di secolo

Presentazione volume di Marco Sterpos venerdì 3 Novembre 2023, ore 17:30, Sala Grande dell’Accademia

 

L’autore, studioso italianista, dopo cinquant’anni dedicati a studi e pubblicazioni di critica letteraria ha negli ultimi anni ceduto alla tentazione di qualche incursione nella scrittura creativa e particolarmente nella narrativa: l’ultima di esse è rappresentata proprio dal presente romanzo storico, che intende collocarsi nella manzoniana categoria dei “componimenti misti di storia e d’invenzione” narrando però anche la storia di un grande amore.

Esso è ambientato nella seconda metà dell’Ottocento italiano, nei primi dei cinquant’anni del regno d’Italia nato nel 1861, e inizia nel paesino di Castelbosco, immaginario ma verosimilmente collocato in area fiorentina. Il protagonista è un Carlo Tonelli, figlio del barbiere del paese. Questo personaggio il lettore lo trova bambino nella bottega del padre, nella quale sembra destinato a passare tutta la vita, ed è chiamato ad accompagnarlo in un suo percorso quarantennale di grande crescita umana e intellettuale: il piccolo Carlo, detto Carlino, grazie all’aiuto di uno zio fiorentino diverrà infatti maestro elementare, e si dedicherà all’educazione non solo dei bambini delle elementari ma anche degli adulti con tutto sé stesso.

Ma questo è anche un romanzo d’amore. È infatti anche un grande amore a dare un senso alla vita di Carlo e sostenerlo, un amore che, nato quando il maestro è giovanissimo al suo primo anno di insegnamento, si sviluppa irresistibilmente e percorre tutta la sua vita.

E nella sua non lunga vita Carlo si troverà a incontrarsi o scontrarsi anche con personaggi illustri, tra i quali Giosuè Carducci e Francesco Crispi. Ma questi primi quarant’anni del nuovo regno saranno drammatici per tutti e l’Italia unita, tanto desiderata e sognata, finirà col rivelarsi, per Carlo e la sua famiglia, ingrata e matrigna, ed il maestro sembrerà, allo scoccare della fine del XIX secolo, uscire sconfitto. Ma non è così, e l’autore non vuole chiudere il libro pessimisticamente: le idee che Carlo ed altri come lui hanno lasciato non potranno essere cancellate e i semi da loro gettati germoglieranno nel seguente XX secolo sia pure a prezzo di lacrime e sangue.

 

Dopo i saluti iniziali di Lorenzo Tanzini (presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio), interverranno Silvia Chiassai Martini (sindaco di Montevarchi), Nedo Migliorini (docente e studioso), Enrico Taddei (editore) e Marco Sterpos (autore).

 

L’evento è gratuito e aperto a tutti.

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*In alto: “Il quarto stato” di Giovanni Pellizza da Volpedo, olio su tela, 1898-1901. Immagine di copertina del volume.