In questo saggio l’autore analizza il rapporto tra parlato e scritto nella lingua italiana; in particolare l’autore mette in evidenza come con il passare del tempo la distanza tra parlato e scritto si annulli sino quasi a scomparire, dando così origine ad una lingua unica: l’italiano. Il saggio si chiude con esempi di termini valdarnesi originariamente nati nel parlato, poi usati anche nella lingua scritta.