Il saggio affronta il tema dell’archittettura del vino, ossia delle cantine non più viste come luoghi statici, ma quali ambienti di scambio culturale. Quest’ultimo aspetto porta anche con il tempo ad una mutazione dell’assetto architettonico della cantina stessa che diviene funzionale alle nuove esigenze. Nel saggio vengono citati a titolo esemplificativo alcuni esempi di progetti ingegneristici rilevanti nel settore vitivinicolo.