
Altissimu, onnipotente, bon Signore: il Cantico delle creature tra poesia, musica e fede
Conferenza de “I Sabati dell’Audioteca” venerdì 24 ottobre 2025, ore 17:30, Sala Grande dell’Accademia
Il nuovo appuntamento del ciclo di incontri “I Sabati dell’Audioteca” celebra il Cantico delle creature in occasione dell’ottavo Centenario della sua composizione, con una conferenza i cui relatori saranno Padre Felice Autieri (Pontificia Facoltà teologica dell’Italia Meridionale, Napoli) e Salvatore Dell’Atti (Conservatorio «G. B. Martini», Bologna). L’evento gode del Patrocinio del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.
L’obiettivo dell’intervento è delineare il contesto in cui Francesco d’Assisi scrive il Cantico.
Il testo, scritto in tre momenti, dall’inverno 1225 fino al settembre 1226 pochi giorni prima della sua morte, delinea il percorso di vita non sempre lineare della vicenda umana del santo di Assisi.
Contestualizzando i passaggi finali della sua vita, si intende offrire delle chiavi di letture umane e spirituali del percorso umano di un personaggio molto famoso, ma in realtà poco conosciuto. La persona che muore il 4 ottobre 1226 è un uomo con i suoi bisogni e le sue paure, cerca consolazione e incoraggiamento. Ha intorno al suo capezzale i frati che gli sono accanto al letto, li vuole per essere aiutato nell’incontro con “sorella morte” tanto desiderato ma anche impegnativo e forse, anche temuto.
Inoltre, attraverso un’ampia riflessione intorno al Cantico – concepito come preghiera, testo poetico e musicale – si approda ai repertori del XIII secolo con particolare riferimento alla lode gioiosa verso tutto il creato concepito come espressione della bontà di Dio. Pur non essendo giunta nessuna intonazione musicale dell’opera composta da Francesco – partendo dai primi testimoni del testo, dal verbo componere ai repertori medievali – si presentano alcune ipotesi significative di musiche compatibili con il testo. Si chiarirà inoltre la figura di Frate Pacifico per la diffusione del Cantico attraverso la trasmissione orale all’interno della tradizione laudistica. Attingendo a varie tipologie di fonti, verranno presentati sia alcuni esiti più significativi in ambito musicologico che esempi di opere musicali ispirate al Cantico nei vari secoli.
Ingresso gratuito, senza prenotazione.
Felice Autieri, religioso dell’Ordine dei frati minori Conventuali, ha conseguito il Dottorato in Storia della Chiesa alla Facoltà di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana, la Laurea in Storia civile all’Università Federico II di Napoli. Attualmente è docente a Napoli alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Corso di Laurea in Scienze religiose per i corsi di Storia della Chiesa antica e medioevale e Storia della Chiesa moderna e contemporanea. Insegna al ciclo di specializzazione in Francescanesimo all’Istituto Teologico di Assisi e alla Pontificia Facoltà S. Bonaventura a Roma. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di articoli e testi di storia della Chiesa e del francescanesimo.
Salvatore Dell’Atti, ha compiuto studi musicali e musicologici e da circaa 30 anni è attivo come musicologo, compositore e direttore d’orchestra. Docente per gli ambiti disciplinari di: storia e analisi, musica da camera, composizione e della direzione d’orchestra, attualmente insegna presso il Conservatorio di Bologna. Partecipa a convegni musicologici collaborando con importanti istituzioni e, nel maggio 2023, è stato invitato in Cina come “Esperto straniero di alto livello” per tenere conferenze, masterclass di composizione e per la direzione del concerto con l’Orchestra e Coro della Music School of Henan University. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni scientifiche e gli è stato conferito il Classic Music Award 2019.