Oggetto del saggio è il tema della pericolosità sismica in Valdarno, ossia di quella porzione di territorio compresa tra la dorsale dei Monti del Chianti e quella del Pratomagno. Gli autori definiscono il rischio sismico quale combinazione tra probabilità d’occorrenza e grado di severità di un dato evento sismico; a questo calcolo vanno però aggiunte le variabili di pericolosità locale che possono influenzare significativamente la propagazione sismica.